venerdì 9 agosto 2019

Nell’invisibile telefono

Così, nell'invisibile telefono,
uniti nello stesso spazio - quale? -
io e te fisicamente divenuti
parte di un medesimo indefinito,
eppure nello stesso istante insieme
- la mia casa, questa scrivania
e qualche strada chiara di città
dove siamo stati in contemporanea.


DIPINTO DI PEREGRINE HEATHCOTE


2019

giovedì 8 agosto 2019

Prospettive III

Prospettive che mutano seguendo
le squame iridescenti di una trota,
pezzetti di giorni che si combinano
come vetrini in un caleidoscopio,
viola che diventano bianchi,
azzurri che scollinano in verdi bandiera.
Imprigionare l'attimo fuggente
è arduo come catturare il mare.


IMMAGINE © MAX PIXEL


2019

mercoledì 7 agosto 2019

Pensarti

Pensarti come si pensa un airone
immobile nel verde lungo il fiume,
pensarti bianca ed elegante statua
mentre langue un azzurro pomeriggio.

L’amore dunque proprio non esiste
se non si ricrea il gioco di specchi,
se  continuamente non si insegue
l’immagine leggiadra dell’amata?


FOTOGRAFIA © STOCKSNAP/PIXABAY

2019

martedì 6 agosto 2019

Madame Récamier e Florentino

Vorrei vederti indossare un vestito
alla Madame Récamier, fresco lino
nell'afa dell'estate, sopra sandali
leggeri camminare senza fretta.

E io, io al tuo fianco, sotto un panama
camicia bianca e pantaloni chiari,
un personaggio di García Márquez,
magari proprio Florentino Ariza.


JACQUES-LOUIS DAVID, “RITRATTO DI MADAME RÉCAMIER”


2019

lunedì 5 agosto 2019

Quando arrivi II

Tu sai spogliarmi delle mie vesti
di malinconia quando arrivi
e agiti il tuo ventaglio di parole
come un dorato dipinto di Klimt.

Allora le tristezze si accantonano,
svaniscono quali nebbie al mattino
e risplende il sole dell’allegria.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2019

domenica 4 agosto 2019

Hai lasciato il tuo segno

Hai lasciato il tuo segno qui, da qualche
parte dell’anima - chi dice cuore,
chi dice chimica, chi addirittura
neurobiologia, l’ossitocina
e la dopamina nel prosencefalo.
Ovunque esso sia, comunque è bene
impresso, tatuato per la vita.


ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2019

sabato 3 agosto 2019

Io conto i giorni

Io conto i giorni, tu sai, e li enumero
a poesie, tramonti e albe, luci
della sera, bicchieri di Prosecco
e rossi fiori del mio giardino.

Li conto e li riconto nell’attesa
e quando ci sei invece li lucido
come conchiglie, e come ciliegie
li godo tutti, uno dietro l’altro.


DIPINTO DI ALEXANDRE ISIDORE LEROY DE BARD

2019