venerdì 12 luglio 2019

Una notte d’estate

Navigo a vela nel cielo stellato,
individuo le stelle e i pronomi
- io, te - li lego con filo d’argento,
li sottolineo con matite d’oro.

È solo una notte d’estate in cui
mi pesa la tua assenza - le lucciole
disegnano il loro amore nei prati,
il mio è quello tracciato lassù.


ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2019


giovedì 11 luglio 2019

Hai scelto me

Hai scelto me - come fa la fenice,
per rinascere, perché ancora credi
che amare sia un po’ scalare il cielo,
e essere amati annulli le distanze.

Hai scelto me e come fa la fenice
rinasco anch’io nella libertà,
perché all’amore non ci si arrende
ma soltanto lo si può conquistare.


MARC CHAGALL, “INNAMORATI CON MARGHERITE”


2019


mercoledì 10 luglio 2019

Quelle pagine d’amore

Tutto è così diverso ora, passato
nel tritacarne degli anni, frullato
dalla sabbia fluita nella clessidra.

È mano d’uomo che cinge il tuo fianco
di donna adesso - ovunque tu sia -
e non un gioco dolce di ragazzi.

Il tempo ci ha rovesciati come fogli,
ma torno ancora qualche volta a leggere
nel libro quelle pagine d’amore.


DIPINTO DI VLADIMIR KUSH


2019

martedì 9 luglio 2019

Dopo la tempesta III

Era nell’aria la tempesta, carica
già nel tramonto d’elettricità
- è divampata improvvisa, furiosa
di grandine e di turbini di pioggia,
ha bussato cattiva sulle imposte
per andarsene nella prima sera
come un’ospite respinta. Adesso
dietro l’azzurro tulle delle nuvole
già si annuncia la regina, la luna.


RENÉ MAGRITTE, “LA BATTAGLIA DELLE ARGONNE”


2019

lunedì 8 luglio 2019

La villa

Un volo allegro di rondini riempie
il quadrato di cielo della villa
- il giardino antico di rose e peonie
dona un sentore gozzaniano, un gusto
crepuscolare a questa domenica.

Siamo anche noi figure d'altri tempi
nonostante i miei jeans e il tuo vestito
a fiori. Interpretiamo l'Avvocato
io e la Signorina Felicita tu,
oggi, "come in un cantico del Prati".


DIPINTO DI LEONID AFREOV


2019

domenica 7 luglio 2019

L’anima del temporale

Questo sentore di pioggia, di terra
e pini è l'anima del temporale.
Lampi in lontananza annunciano tuoni,
bagliori che venano cupe nuvole.

Da bambino mi rintanavo in ore
così, mi rifugiavo dietro un tavolo
- oggi siedo calmo aspettando che
stenda i suoi colori l’arcobaleno.


FOTOGRAFIA © NATIONAL GEOGRAPHIC


2019


sabato 6 luglio 2019

Dopo la mareggiata

Il cielo si era capovolto - dopo
la mareggiata splendeva per strada,
stendeva la sua vernice azzurra
sull'asfalto macchiato dalla sabbia.

Le tue ballerine rosse erano
fuori luogo, danzavano schivando
quei frantumi di cristallo - fu allora,
in quella piazza affacciata sul mare
che capii perché mi ero innamorato.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019