come gattini appena nati, aprono
gli occhi e la luce del mondo le sceglie.
Un granello di sabbia dopo l'altro
un giorno dopo l'altro, la poesia
dentro l'ostrica forma la sua perla.
VLADIMIR KUSH, “PERLA”
2019
2019
Tramonta e il vento spazza le montagne
- nel crepuscolo la dolcezza nuova
dell’aroma di magnolie risale
verso il cristallo limpido del cielo.
Se sia la luce oppure il colore
a generare l’emozione è arduo
distinguere, vano discorso simile
a quello sopra il sesso degli angeli.
È soltanto la magia del vivere.
Tu che mi parli di noi, dici come
le cose dovranno andare, e disegni
parapioggia di città e luci basse,
e ancora le autostrade del mattino...
E in questa tua serietà sei la bussola
che guida i miei passi lungo il futuro
- mi sembra di vederlo già, paesaggio
svelto dietro il finestrino di un treno.
2019
2019
2019