La notte si consuma e noi lontani
in attesa del giorno sospiriamo.
Non è più la voce della memoria
che mi risveglia, non sono quei fuochi
di ieri che muoiono nelle braci
del mattino nel bivacco del letto.
È un bagliore incantato che proviene
da te, da me, che incomincia a sorgere.
TONI GROTE, “NOTTE DI GRATITUDINE”
2018