venerdì 4 settembre 2015

Luna addormentata

La luna si è attardata stamattina
- poltrisce tra le coltri di settembre,
ebbra della dolcezza del mattino.

È una matrona ancora addormentata
sul materasso bianco delle nuvole,
sui fiocchi di ovatta sparsi per il cielo.

Dispiace svegliarla, ma il giorno chiama
con le sue voci di gente e telefoni
- il sole ha preparato già il caffè.

 

Luna

FOTOGRAFIA © LEE SIE

 

2015

giovedì 3 settembre 2015

C’è un mare

C’è un mare che si colora di luce
- nei gangli della memoria, nei sogni?

Su quella spiaggia costruisco i tuoi occhi,
edifico il sorriso e non è sabbia
che l’onda del mattino spazza via,
non è fumo che il grecale disperde.

È il rifugio sicuro dove poso
la mia inquietudine e sono felice.

 

Tunnels

FOTOGRAFIA © TUNNELS BEACH

 

2015

mercoledì 2 settembre 2015

Stallo oppure Zugzwang

Di come sia questa partita a scacchi
che è l’amore ancora non sappiamo
con certezza - potrebbe essere stallo
oppure Zugzwang, ferirsi muovendo
il prossimo passo, buttare a terra
i pezzi e la scacchiera senza chiudere.
E come attori sulla scena ancora
aspettiamo ci salvi il deus ex machina.

 

chess-pieces

FOTOGRAFIA © JACK MALCOLM

 

2015

martedì 1 settembre 2015

Un sogno raccontato

La passione e il sentimento racchiusi
in un sogno raccontato diventano
luce sul viso - la parola che cerchi
nella mente non è interpretazione
ma una certezza nuova scaturita
dalle rive scoscese dell’inconscio.
Gli astanti in un confuso sfondo si mutano,
le cose nell’incerto panorama
si perdono - io e te soli restiamo.

*

È tutta questione di decifrare,
di intervenire nelle più segrete
connessioni e scovare il punto esatto
- la luce del solstizio in parallasse,
la concatenazione degli eventi,
il sottaciuto, il chiaramente espresso.
Questa è l’abilità che ogni amante
affina, questa è la capacità
che il poeta allena indagando se stesso.

*

Ad esempio, succede quando il cielo
si arroventa nell’ultimo tramonto
e nuvole prigioniere diventano
fregi dorati sopra le montagne
- allora un verso si pone da sé,
si concatena agli altri per incanto
come quando tu con abili gesti
e i ferri da maglia trasformi il filo
colorato in un pezzo di tessuto.

*

E adesso le tue parole si allargano
- sono fiori d’acqua che si spampanano
sulla carta, larghe macchie di Rorschach
che interpreto liberamente, vaste
lande informi sopra un’antica mappa.
Il sogno si tinge dei desideri,
delle mie aspettative, si contamina
di me e noi, come vedi, ricadiamo
nell’antico equivoco d’amore.

 

HADLEY NORTHROP, “WOMAN AT CAFE”

 

2015

lunedì 31 agosto 2015

Come lucertole

“Osservate come crescono i gigli nel campo”
  MATTEO, 6,28

Nudi come lucertole nel sole
vagare sulle crepe della terra,
nutrirsi come i passeri di briciole
o d’acqua e di vento come i papaveri.
Bere la luce e trasformarla in foglie,
accogliere la grazia del mattino
con un belato, un trillo o un cinguettio.
Invece noi, vestiti di cotone,
qui nel nostro continuo divenire
schiavi del tempo che scorre e del bancomat.

 

Lizards

FOTOGRAFIA © YAHOO NEWS

 

2015

domenica 30 agosto 2015

Sera di fine agosto

La sera brucia in fretta un’altra estate
- il cielo è tavolozza di colori
spalmati su migliaia di tramonti,
ci chiama adesso alla malinconia.

Sparge manciate di foglie ingiallite,
evoca il fantasma dell’autunno
nascosto nei filari di settembre.
La spegniamo in un bicchiere di luna.

 

Dorchak

TAMMY DORCHAK, “MOONLITE FLOWERS”

 

2015

sabato 29 agosto 2015

I tuoi discorsi

Anche quando racconti dell'estate
che finisce, delle stoppie bruciate,
del tempo che non vuole cambiare,
i tuoi discorsi sono melodia.

Perché nel tuo corpo si incarna il fiore
della poesia e si riflette in te
la parola - apre orizzonti nuovi
come a chi approdi a un mare sconosciuto.

 

Carson

MICHAEL CARSON, “FARAWAY LOOK”

 

2015