Ho messo della sabbia in un vasetto
di vetro, qualche conchiglia, dei ciottoli
levigati, un galleggiante consunto.
Lo guardo quando mi assale la voglia
di mare - e mi sembra di sentire
nel vento alzarsi l’odore salino.
Basta così poco alla fantasia:
giurerei di avere udito nel cielo
lo stridulo saluto di un gabbiano.
2015
Le farfalle vanno ubriache di sole
e di lavanda - brucia la canicola
del Leone, inaridisce le stoppie.
E tu leggera nel vestito a fiori
muovi il ventaglio con la dolce grazia
di una ballerina di flamenco.
Lo stesso gioco d’amore, mi dico,
il tuo e quello delle bianche farfalle.
2015
Chiara sera d’estate - il giorno scioglie
una luminescenza aranciata
sulle nuvole. Un tempo dipingevo
con la spugna e i colori dei tramonti
così, senza neppure avvicinarmi
alla bellezza. Nemmeno il fotografo
riesce a coglierne tutta l’essenza.
Registro nei miei occhi la poesia.
2015
Tu hai sconvolto la mia vita arrivando
con la forza di un ciclone benevolo,
un turbine allegro e riccioluto
che ha spazzato la polvere del tempo.
Hai scardinato ponti, hai livellato
montagne, hai spalancato il mare azzurro
delle emozioni. E adesso navighiamo
sul veliero leggero dell'amore.
2015
Le parole che non scrivo, ventagli
di verità taciute che disperdono
i moscerini molesti del reale,
tu le leggi comunque - ne intuisci
il loro tratto segreto, l’inchiostro
simpatico del cuore, l’aspro succo
di limone che sai come scaldare
al fuoco dell’anima, rivelandomi.
2015
Gente attraversa la strada - fa caldo
stasera e lo scroscio della fontana
è un’idea di refrigerio, come
il vento che dal mare soffia a refoli.
Ma tanto lei non c'è, non la vedrò
arrivare dal lato del caffè,
non vedrò la sua ombra ingrandirsi,
corrermi incontro e infine abbracciarmi.
Mi resta il gusto amaro della birra.
2015
Aggiustiamo i sogni come ceramiche
incollate con l'Attak - li avevamo
sfogliati petalo a petalo in cerca
della certezza dell'amore che
non riusciremo mai a ottenere.
Adesso la tua mano prova a stringere
la farfalla eterea del futuro,
ma questa è sogno e sfugge nella notte
lasciandoti sulle dita la polvere
sottile e futile delle illusioni.
2015
