Mi manchi come se un pezzo di me
fosse stato sottratto nottetempo,
come il buco lasciato dalle forbici
nel cartoncino di decorazioni.
E la tua assenza al contrario non è
un vuoto, ma un continuo riempirsi
di te, della tua figura sognata
senza che mai questo pieno trabocchi.
LYNN HATZIUS, “ZÜTRAULICH”
2014