Essere il vento che soffia leggero,
il bacio umido dello scirocco
e la carezza calda del libeccio,
spruzzarti con il salino dell’ostro
e portarti i profumi del grecale...
Tu, mia Afrodite nata dalla spuma
del sogno e dell’illusione, diventi
un’altra donna, che ho amato e perduto
ti tramuti in conchiglia del ricordo.
COLLAGE © DANIELE RIVA
2014