Molto ignoro di te, di come siedi
e tieni la testa guardando fuori
quando io non ci sono, come scrivi
il mio nome sui vetri appannati
e poi lo soffi via, come respiri
ansante dopo un pensiero improvviso.
Ma so come mi penetra il tuo sguardo,
come mi legge a fondo dentro l’anima.
Lo sa il sismografo di questo cuore.
RICHARD DEIBERKORN, “SEATED WOMAN”
2013