E parla di questi nostri possibili
come chi si avventura tra le stelle
e le chiama per nome - lei designa
momenti, predispone i suoi futuri
quasi fossero carte di tarocchi,
li dirige in un’orchestra di giorni.
Costruisce vite che forse vivremo
o che invece rimarranno sospese
in quel limbo di tempo che ci inghiotte.
FARSHAD SANAEE, “LIFES PYRAMID”
2013