Sotto il velo d’ombretto mi sorride
con la grazia della semplicità
- «Il tempo» mi dice, «il tempo sospeso
che tu agogni...» e rimane come ferma
nell’aria che profuma ormai d’inverno,
punto tra il fumo dolce dei camini
e il sentore leggero della neve.
E non ha bisogno di terminare
la frase, non serve che mi sussurri
che non esiste quel tempo del sogno
in cui memorie e speranze si fondono.
LEONID AFREMOV, “INVERNO”
2013