La luce che confonde le maree
disegna illusioni nei ricordi,
lagune in cui il tempo si impantanò,
mari seccati nel suo divenire.
E silenziosi Lestrigoni hanno
divorato già flotte di memorie,
la maga Circe altri ha trasformato
in sogni e nostalgie, in vani rimpianti.
Il navigante guarda dalla poppa
e scorge nella nebbia degli anni
solamente un raro baluginare.
PAM CARTER, “SETTLING FOR THE NIGHT”
2013