Le memorie che tu evochi hanno il fascino
del possibile - dicono di me,
di te come se fosse un divenire
e non un racconto già tutto scritto.
Sono sogni, dei colorati sogni
dove il perdersi non è un disguido
ma il desiderio infine di ritrovare
la strada che risolve il labirinto.
JEFFREY SMART, “LABYRINTH”
2013