Nella mia vergine memoria allora
il tempo ancora non si era insinuato,
non aveva frapposto il piede come
un qualunque importuno venditore.
Vivevo ogni giorno come promessa,
scoprivo i suoi segreti e nel recondito
sottobosco respiravo quell'aria
così nuova, riempivo tutti i vuoti.
Fu quando ti incontrai che ebbi memoria,
fu quando ti lasciai a guardare il mare
che fissai un punto d'origine al tempo:
divampò lì l'incendio del ricordo.
STELLA DUNKLEY, “A DAY TO REMEMBER”
2013