La Musa fila il suo destino, infila
le sue parole nelle mie - il cotone
nella cruna, il ditale sopra l'indice.
Quel filo è rosso o azzurro oppure grigio
e mi dispone a scrivere d'amore
o di nostalgia o di malinconia.
Adesso è un quarto di foglietto appena
strappato al macero - l'inchiostro nero
incide un altro frammento di vita.
FOTOGRAFIA © EMc2
2013