Bevono cielo i tuoi occhi, lo so.
L'ho saputo da sempre, ancora prima
che le nostre strade si incrociassero
un mezzogiorno dopo l'acquazzone.
Si abbeverano al cielo i tuoi occhi, accolgono
la sua luce, risplendono leggiadri
come un fiume che scorre verso il mare
trattenendo le nuvole sull'acqua.
E in quel cielo specchiarmi, in quell'azzurro
perdermi con te è il mio desiderio.
RENÉ MAGRITTE, “LE FAUX MIROIR”
2013