mercoledì 19 dicembre 2012

Un nuovo tramonto

Hai messo in fila il tuo giorno - in barba
all'oroscopo beffardo dell'alba -
e adesso guidi guardando la neve
tingersi di rosa nell'avanzare
del pomeriggio. Gli aruspici tutti
si inchinano a un nuovo tramonto, cantano
le loro inesatte profezie. Solo
lo splendore è certo, solo il perpetuo
mutarsi dei colori del cielo.


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ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA


2012

martedì 18 dicembre 2012

Sera alta d’inverno

Scende il buio e tu neanche te ne accorgi
quasi - il silenzio ti contiene tutto
con le sue memorie che trascolorano
come ha fatto la luce del crepuscolo.

Accendi la radio, dai voce a Bach,
metti su il tè e credi d'essere nato
di nuovo in questa sera alta d'inverno
scivolata sul bordo del solstizio.

 

KARL NORDSTROM, “NOTTE D’INVERNO 1907”

 

2012

lunedì 17 dicembre 2012

Gli inganni del tempo

Lascio che mi abbindolino gli inganni
del tempo, che il loro sottile laccio
mi avvolga con forza di rampicante
e mi mostri la felicità perduta.

Divento prigioniero delle mie
memorie, insetto in una ragnatela.
Riesco a fuggire con un colpo d'ala
quando comprendo che non si può vivere
della luce illusoria dei miraggi.

 

SALVADOR DALÍ, “SENZA TITOLO, 1942”

 

2012

domenica 16 dicembre 2012

I nostri vent’anni

Ti si leggeva l'anima sul volto
quel giorno - un sorriso, un cenno d'intesa -
e in quel pensiero inseguivi il domani
come un'erba intravista nel suo seme.

Sbocciasti quel mattino di Milano
mentre la città corteggiava il cielo
e un nuovo autunno spargeva colori
nei lunghi viali di periferia.

I nostri vent'anni ardevano in petto
come un fuoco, lo stesso fuoco che
incendia adesso i giardini di sera.

 

MARC CHAGALL, “LA FINESTRA BIANCA”

 

2012

sabato 15 dicembre 2012

Scende la neve

Scende la neve - si ripete da ore
la danza dei fiocchi, avevo sorpreso
nel cuore della notte sui fanali
bianche falene impazzite nella luce,
le ritrovo farfalle nel mattino
mentre ovatta e ricami si impossessano
delle cose e il silenzio avvolge come
cellofan i virgulti dell'inverno.


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JOHANNA BOHOY, “STILL SNOWING IN NEW ENGLAND”


2012

venerdì 14 dicembre 2012

Alba barocca

La partitura dell'alba è barocca:
rossi violini dipingono strisce
che intrecciano i fumi dei camini.

Cielo che immagini nella Venezia
di Vivaldi, sul Palazzo Ducale,
sugli stendardi della Serenissima.

Invece orla la cartolina solita
con i bambù e le tegole di cotto
- e riempie ancora di sogni il tuo sguardo.


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CLAUDE MONET, “PALAZZO DUCALE”


2012

giovedì 13 dicembre 2012

Il gusto amaro dei sogni

I versi scritti da un poeta lontano
- adesso è estate dove vive lui
e qui invece la brina imbianca i prati -
mi riportano te, mi ridisegnano
giorni che la memoria ha cancellato.

Così seguo i tuoi passi lungo il viale
che costeggia la spiaggia e giugno infiora
marciapiedi di viole e di pervinche.
Quando torno a questo campo gelato
resta solo il gusto amaro dei sogni.

 

SHARON SCHOCK, “SHORELINE BEACH CAFÉ”

 

2012