Lascio che mi abbindolino gli inganni
del tempo, che il loro sottile laccio
mi avvolga con forza di rampicante
e mi mostri la felicità perduta.
Divento prigioniero delle mie
memorie, insetto in una ragnatela.
Riesco a fuggire con un colpo d'ala
quando comprendo che non si può vivere
della luce illusoria dei miraggi.
SALVADOR DALÍ, “SENZA TITOLO, 1942”
2012