lunedì 10 dicembre 2012

Odisseo 2012

Ho negli occhi la poesia del crepuscolo
che abbandona la pianura lasciando
l'ultimo lembo della sciarpa d'oro.

Guido verso te, guido verso il sogno
mentre alberi di Natale scintillano
nelle astronavi degli ipermercati.

Da qualche parte Nausicaa mi attende
e le Sirene mi tendono trappole.
La prima stella mi condurrà a te.


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IMMAGINE © THE WALLPAPERS


2012

domenica 9 dicembre 2012

Serenata nel tramonto

Oggi il tramonto fuso sulla piana
distesa di case e di alberi spogli
aveva la bellezza dell'infinito.

E l'ho guardato a lungo fino a che
si è sciolto in un crepuscolo violetto
come il ferro arroventato nell'acqua.

L'ho cantato a serenata per te:
mi accompagnava il flauto della brezza.


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FOTOGRAFIA © L. BAMBERGER


2012

sabato 8 dicembre 2012

Come sabbia nel pugno

Lo spolverino chiaro volta l'angolo
- la scena tante volte riveduta
al ralenti, proprio come si naviga
nei sogni e la memoria è certo il sogno
più grande - un'ombra, un piccolo riflesso
che nel tempo si ripete e raffina
l'emozione, la cristallizza in modo
che non sfugga come sabbia nel pugno.


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DIPINTO DI LEONID AFREMOV


2012

venerdì 7 dicembre 2012

Un foglio bianco

Un foglio bianco, una pagina vuota.
Vi galoppano cavalli sbrigliati
e gabbiani dividono in due cieli
che ho nel ricordo, che battono in me
come un secondo cuore - hanno luci
e tempi della memoria, hanno cenere
di un passato bruciato troppo in fretta.
Un foglio bianco? Non per i miei occhi.

 

DISEGNO DI M.C. ESCHER

 

2012

giovedì 6 dicembre 2012

Contro l’oblio

Il conforto dell'oblio lo rifiuto
- allontana da me l'amaro calice
che cancella i suoi passi sulla sabbia
e i suoi fianchi annodati nel bikini,
che avvolge nella nebbia il suo sorriso.

Voglio isolarmi nella quarantena
del ricordo, riassaporarlo tutto
istante dopo istante come un film
imparato a memoria - le battute
degli attori sono la mia vita.

 

MANIFESTO DEL NATIONAL RAILWAY MUSEUM

 

2012

mercoledì 5 dicembre 2012

La bandiera

Se dopo tanto tempo sei plasmata
nel mio sangue, impastata nelle fibre,
se infine tu sei dentro me – la perla
nell’ostrica della memoria – allora
comprendo che davvero mi appartieni
e il tuo volto sognato è la mia patria,
l’amore che ti porto la bandiera
che svetta sul pennone dei miei giorni.

 

RENÉ MAGRITTE, “CONFRONTO DI SIMILARITÀ”

 

2012

martedì 4 dicembre 2012

Saber d’amor

"Ai las! Tan cuidava saber
d'amor, e tan petit en sai". *
BERNART DE VENTADORN

Riuscire finalmente a raccontare
il desiderio, esprimere quel sogno
lisciato e levigato come marmo
- non lo scalpello ma penna e parole
tracciano arzigogoli di frasi
e incidono e bulinano metafore.
Ma continuo a nascondermi nell'ombra
perché non so ancora dire l'amore.


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KEVIN MIDDLETON, “TROUBADOUR”


2012



* Ahimè! tanto pensavo di sapere
dell’amore, e tanto poco ne so