domenica 4 novembre 2012

Memoria

Cosa sarà questo dolore che
cullo nella sera - come una lacrima
che non vuole uscire al lato sinistro
della palpebra, quel sapore in gola
che mando giù e non vuole abbandonarmi?

È memoria che stride e mi ferisce,
unghie che graffiano sulla parete
di ardesia dell'anima - tu che neghi
il rimpianto ora sai che ti ingannavi.

 

JACKSON POLLOCK, “YELLOW, GRAY, BLACK 1948”

 

2012

sabato 3 novembre 2012

Ponte di Ognissanti

Piove sul ponte di Ognissanti
e  ogni goccia è una stella appiccicata
alle foglie arrugginite dell'acero.

Sotto un cielo di carta riciclata
divampano vasi di crisantemi
e memorie che non hai mai sopito.

Cercavi la perfezione dell'essere,
hai trovato solo caducità.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

venerdì 2 novembre 2012

Samsāra

Io qui a pensare alla ciclicità
del tempo - le foglie d'autunno il segno:
ora gialli tappeti sotto i tigli
sono la voce che esprime il Samsāra.

I pellegrini salgono al santuario
ombre nella nuvola di foschia
- ai loro occhi apparirò così
anch'io, le mani sulla balaustra,
lo sguardo che risale le colline -
nell'eterno continuo divenire.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

 

* Samsāra: Concetto chiave delle religioni e filosofie indiane, designa il ciclo delle rinascite opposto all’uscita da questo (moksa o nirvāna).

Dizionario di filosofia Treccani, 2009

giovedì 1 novembre 2012

Velario grigio

Le prime nebbie tessono l’autunno
- dove la vite del Canadà soffoca
finestre il suo pavese rosso brilla
su un filo della luce teso come
ragnatela. Le mie malinconie
hanno il sapore dolce del rimpianto,
si fondono con quel velario grigio
disteso sui giardini fiammeggianti.


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FOTOGRAFIA © SUSAN CAPUANO


2012

mercoledì 31 ottobre 2012

Pugile suonato

In un pugno di nuvole il tramonto
si spegne, intanto io salgo le scale
come promesse e riscaldo la cena
per non pensare ai tuoi occhi di cerva.

Incontrarti, vederti, mi colpisce
sempre, mi lascia pugile suonato
steso all’angolo – incarni l’illusione
di quel che poteva essere e non è.

 

GEORGE BELLOWS, “DEMPSEY AND FIRPO”

 

2012

martedì 30 ottobre 2012

Nuovi giorni

Nuovi giorni, nuove albe da cullare
con la dolcezza prestata ai neonati.
E l’emozione è questo camminare
sui tappeti di foglie gialle come
su frantumi di sogni, su specchiere
di illusioni schiantate dal mattino.

Poi verrà la luce piena del sole,
giungerà il mezzogiorno a confortare
– avrà cantato già più volte il gallo,
il cane avrà abbaiato a molte ombre..

Ma adesso c’è quel suono crepitante,
come di fuoco: i sogni che si spengono
all’alba covano sotto la cenere.


LEONID AFREMOV, “IL SILENZIO DELL’AUTUNNO”


2006

lunedì 29 ottobre 2012

Sale

Un passo verso te. Le labbra, certo,
le labbra protese perché ti bacino.
Ma il gusto aspro della notte ha il bacio,
il sapore di vento dell'assenza.

Nel palpito di mille foglie è scritto
il mio tormento, rimane del sale
sulle mie labbra, quel sale di mare
che hai sparso ridendo sulla ferita.

 

RICHARD-T. SCHULZ, “BLEIB SO! (DER KUSS)”

 

2012