mercoledì 16 novembre 2011

Il filo

Io tengo ancora un filo tra le dita
– o meglio, l’ho legato per non perderlo
come si lega al polso dei bambini
lo spago sottile del palloncino.

Io reggo ancora il capo tra le dita
– come in un labirinto si dipana
e quel dedalo di pareti di tempo
ha siepi folte di giorni trascorsi.

Io tengo ancora il filo tra le dita
– all’altro capo ci sei tu, amore.

 

FOTOGRAFIA © DENIS & YULIA POGOSTINS

 

2007

martedì 15 novembre 2011

Epigoni di Orazio

Sotto la luna piena abbiamo riso
e abbiamo fatto l'amore - la festa
di luci e di colori risplendeva
tra le pareti e nel cuore dell'anima.

Ci saranno altri giorni e altre notti,
ci saranno le lacrime e le grida
a segnare i nostri passi - adesso
però, epigoni di Orazio, cogliamo
il fiore profumato del mattino.


FOTOGRAFIA © ROBERT DOISNEAU


2011

lunedì 14 novembre 2011

Foglie d’autunno

Cadono rosse le foglie d'autunno
- così scorre il sangue nelle mie vene,
è questa ansia di vivere, cogliere
il tempo, il fiume che passa costante.

Ardono i tigli, divampano gli aceri
e il mistero del mondo un'altra volta
mi tenta - lascia balenare
il suo riflesso nell'aria di pioggia.




FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2011

domenica 13 novembre 2011

Parole di vento

Le parole si sono trasformate
in vento, volano verso di te
con la grazia di rondini, già migrano
cercando primavere che non ho.

Raggiungeranno il tuo orecchio prezioso
da qualche parte lungo l’orizzonte,
le ascolterai distratta dal mattino:
le scambierai per la voce del mare.

 

ANTHONY LOY, “EARLY MORNING”

 

2011

sabato 12 novembre 2011

Autunno nel bosco

Il silenzio è corteccia, zolla, pietra.
L'autunno che colora il bosco sparge
foglie e lucida i viali con la pioggia.

L'ordine delle cose è in questo prologo
che racconta già di giorni di neve
e intanto allinea i suoi tappeti gialli
sui due lati del sentiero battuto.

I bacchiatori vanno con le ceste
sotto i castagni, io cerco poesia
nel giorno disegnato ad acquarello.

 

LEONARD AFREMOV, “PIOGGIA A COLORI”

 

2011

venerdì 11 novembre 2011

L’ombra che lasciano le stelle

La scia della memoria è una polvere
d'oro, l'ombra che lasciano le stelle
- quel ragazzo che guarda dietro un vetro
la pioggia nella strada sono io.

Quando appari dall'angolo dei portici
con la bellezza e il passo dei ricordi
e mi rivolgi un gesto di saluto
soltanto mio è il moto di vittoria.

 

JAYANT KERAI, “TOUCH OF A FEATHER”

 

2011

giovedì 10 novembre 2011

È la stagione delle arance

È la stagione delle arance, resta
il profumo sul pollice a evocare
la piana di Catania, gli agrumeti
accesi come un giardino di Atlante.

La memoria ha di queste connessioni,
tu li credi disguidi e sono logiche
che si incastrano lungo le sinapsi.

Così adesso rivedo il vento scuotere
le palme a Taormina, riesco a sentirne
anche l'odore di sale e di terra
- il bacio caldo della Sicilia.

 

LORAN SPECK, “ORIENTAL STILL LIFE I”

 

2011