Il silenzio è corteccia, zolla, pietra.
L'autunno che colora il bosco sparge
foglie e lucida i viali con la pioggia.
L'ordine delle cose è in questo prologo
che racconta già di giorni di neve
e intanto allinea i suoi tappeti gialli
sui due lati del sentiero battuto.
I bacchiatori vanno con le ceste
sotto i castagni, io cerco poesia
nel giorno disegnato ad acquarello.
LEONARD AFREMOV, “PIOGGIA A COLORI”
2011