È la stagione delle arance, resta
il profumo sul pollice a evocare
la piana di Catania, gli agrumeti
accesi come un giardino di Atlante.
La memoria ha di queste connessioni,
tu li credi disguidi e sono logiche
che si incastrano lungo le sinapsi.
Così adesso rivedo il vento scuotere
le palme a Taormina, riesco a sentirne
anche l'odore di sale e di terra
- il bacio caldo della Sicilia.
LORAN SPECK, “ORIENTAL STILL LIFE I”
2011