domenica 6 novembre 2011

Un dipinto di Afremov

La strada è un dipinto di Afremov:
vi cammino portando il mio racconto
d'autunno sulle passatoie gialle.

Gli antichi amori scorrono al mio fianco
- un solitario mare di emozioni
al di là della ringhiera battuta
dalla pioggia noiosa di novembre.

Tra le quinte dorate del viale
si leva il canto d'oboe del ricordo.

 

LEONID AFREMOV, “VIALE D’AUTUNNO”

 

2011

sabato 5 novembre 2011

Questa sete

Alle folate del vento d'autunno
foglie si staccano, volano via
in un cielo che dà pace alla terra
e spegne a grandi secchiate l'arsura.

Questa sete però che brucia dentro,
questa sete rimane e mi divora.
Il bavero sollevato, continuo
a camminare sul tappeto giallo.




FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2011

venerdì 4 novembre 2011

Quasi un’abitudine

È quasi un’abitudine oramai:
quando il tempo tiranno lo consente,
quando il sereno spiana l’orizzonte
tu scruti nelle braci della sera.
Chiami un ricordo, cerchi una risposta,
rimani lì con aria pensierosa
a guardare nel cielo d’occidente.
Eppure ti meraviglia ogni volta
il bacio arroventato del tramonto.

 

ROBERT HOLMAN, “LA SERA I”

 

2011

giovedì 3 novembre 2011

Mnemosine

Se penso al tempo perduto mi è facile
credere di essere stato felice.
Anche in quel giorno di grigio solleone
in cui lei se ne andò e io la sognai
camminare con questo mio ricordo
nel cuore - se adesso mi volto e guardo,
anche la nostalgia è felicità.
La memoria è uno specchio che deforma
i giorni e ti inganna con la sua maschera.



DANTE GABRIEL ROSSETTI, “MNEMOSYNE”

2011

NOTA: Mnemosine è la dea greca della memoria.

mercoledì 2 novembre 2011

Le luci di Milano

Le luci di Milano nella pioggia,
caleidoscopio steso sull'asfalto
ora che il buio pennella di nero
la sera e Corso Venezia precipita
in una prospettiva di automobili.

Ti cerco a San Babila, come un tempo,
ma il tuo cappotto è soltanto illusione,
sei un’illusione tu, sono illusioni
quelle luci riflesse sul pavé:
il piede nella pozza le disperde.


image

FOTOGRAFIA © PRENSADA


2011

martedì 1 novembre 2011

La luce rosseggiante del tramonto

La luce rosseggiante del tramonto
con il suo velo caldo avvolge i mobili,
il pavimento, le chiare pareti.
Mi scuote dal torpore, mi ridesta
e il ricordo giunge da lontano,
riversa il suo colore in quella luce
- indefinito è il suo incanto, un piacere
di rimpiangere, di sentire il tempo
fuggito come sabbia tra le dita.
Non ha più parole la nostalgia,
da tanto si è presa in pegno il mio cuore.

 

DENIS FRÉMONT, “PETITE FLEUR”

 

2011

lunedì 31 ottobre 2011

Altri due

Altri due adesso siamo, altri due persi
in quest'aria sospesa a dipanare
lunghe matasse di fili diversi,
a inseguire le nostre ombre allungate.

Altri due eravamo sulla panchina
degli anni perduti; altri due seduti
tra i fiori di vetro e l'acqua azzurra
si baciavano ignari dell'oblio.

 

JAQUELINE OSBORN, “LOOKING AT ME LOOKING AT HER”

 

2011