Fotografie di giorni ormai perduti,
le dissemino sul legno del tavolo:
sono una mappa per giungere a te,
per risalire in me dentro i meandri
della memoria – le guardo e ricordo.
Ma dove il cielo diventa più cupo
ti riperdo, dove una luna gialla
risplende altera tra i pini marittimi
ti vedo ancora danzare lontano
dalla mia vita – le guardo e rimpiango.
Raccolgo quelle reliquie del tempo
e le ricolloco sul loro altare.
Maria Magdalena Campos-Pons, “De las dos aguas”
2008

