Siedo sul limitare della notte
- la luna bagna il giardino, lo irrora
con le sue onde di metallo. Settembre
passa con questa sua dolcezza triste,
dipinge sere fresche e solitarie.
Sfoglio al chiarore della luna un libro
di poesie come una bibbia di vita.
Cerco un verso che mi sia fratello.
Anonimo, “Uomo che legge seduto a tavola in una stanza”
2011