sabato 17 settembre 2011

Finestre

Finestre - e ci si specchia già il mattino -
allineate in parata alla rassegna
del sole, tende e nuvole riflesse
nella fiaba del giorno raccontata
alle prime foglie gialle d'autunno.
Adesso, a quella incorniciata d'edera
si affaccia ancora assonnata
la bella e il sole splenderà di più
sulla cascata di capelli biondi.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2011

venerdì 16 settembre 2011

Anelli di catena

Non ho la vocazione dolorosa
dei numeri primi: per questo vado
nella penombra buona dei cortili
a fare pari i miei giorni accoppiando
parole nel fogliame di settembre.

E tu, tu che mi ascolti e racconti
di te guardando la città di torri
accarezzata dal tramonto, unisci
al mio questo tuo anello di catena.

 

Johan Messely, “Le chapeau du peintre”

 

2011

giovedì 15 settembre 2011

Le nevi di ieri

Ho calpestato le nevi di ieri:
erano in una scatola da scarpe
verde oliva, dentro buste di carta
- altre erano legate con l'elastico
e la gomma si era polverizzata.

Ho calpestato le nevi di ieri
rivedendo le persone come erano,
come mai più le rivedrò - il passato
era una vasta pianura e il ricordo
mi rigava le guance con il sale.


FOTOGRAFIA © BLACK PEARL SIMS

 

2011

mercoledì 14 settembre 2011

Il tempo nello specchio

Ho scombinato le ore per confonderle,
intessuto d'organza certe notti,
e poi riempito di colori i giorni,
rivestito i mesi e le settimane.
Volevo fare quello che Catullo
chiedeva a Lesbia di fare dei baci,
scompigliarli così da non conoscerli.
Ma poi mi sono distratto e lo specchio
mi ha mostrato le nudità del tempo.

 

FOTOGRAFIA © THE SHERIDAN LIBRARIES BLOG

 

2011

martedì 13 settembre 2011

Elegia per P.

Lei cammina ancora nei territori
del sogno - quando la notte mi inoltro
anch'io nel folto talora la incontro
con i capelli biondi e quel sorriso
che seminava luce tutt'intorno.

Ma è tardi adesso, è troppo tardi ormai
e il tempo dell'attesa è terminato
passando su di noi come una nuvola.

 

Gary Banfield, “Dancing dream”

 

2011

lunedì 12 settembre 2011

Dolce linfa

Credevo che l'amore fosse fiore
di rosmarino o un volo di farfalle
e intanto mi stupivo dei riflessi
di cielo sopra il vetro delle biglie.

Ma poi non sono stato più bambino
e ho trovato il suo frutto nella carne,
l'ho rincorso nel vento di città,
bevuto avidamente come acqua.

E ho saputo che l'amore è
la dolce linfa che ci scorre dentro.

 

Nick Palmer, “See through!”

 

2011

domenica 11 settembre 2011

America. Una nuova Spoon River

Per i morti al World Trade Center, al Pentagono
e sui quattro aerei- bomba l’11 settembre 2001, 
“giorno buio nella storia dell’umanità”
       

   
I.

Mary aveva una figlia di sei anni,
le comperava vestiti e andava al parco.
È esplosa sul sedile di un aereo.

John lasciava la barca a Martha's Vineyard
e tutti i week-end andava a pescare.
Una palla di fuoco l'ha inghiottito.

Paul e Jane si volevano bene,
la loro gioia lavorare insieme.
Si sono sfracellati sull'asfalto.

Jonathan il pompiere amava Elizabeth,
sognava il matrimonio e una casa.
Lo hanno sepolto metri di macerie.

Peter e la sua biblioteca legale,
quando poteva mangiava cinese.
Ora chissà dov'è in mezzo alla polvere.

Cee Cee volava da Newark a San Francisco,
le piaceva il suo lavoro di hostess.
L'aereo è precipitato in Pennsylvania.

 

II.

Siete morti a migliaia su quei Boeing,
nelle Torri Gemelle collassate,
nell'ala del Pentagono sul Potomac,
qualcuno di voi portando soccorso,
qualcuno cadendo dai grattacieli.

Ma siete morti una volta soltanto,
nello schianto, nel crollo, nell'incendio.
Noi che alla CNN abbiamo visto,
noi che dalle radio abbiamo sentito,
noi che sui quotidiani abbiamo letto
siamo morti per migliaia di volte,
siamo morti per ognuno di voi.

È una ferita che portiamo in cuore,
è un dolore che non si può sanare.
E lo strazio non avrà mai fine.

13 settembre 2001

 

 

2001