sabato 20 agosto 2011

Conchiglie di Lignano

Eccole qui, le piccole conchiglie
di Lignano, raccolte sulla spiaggia
e lavate nell'onda di risacca.

Lasciano qualche granello di sabbia
sul legno chiaro della scrivania
e l'odore del mare dentro il naso.

Avrò sempre il mio caro luogo qui,
in quel vaso di vetro, rinchiuso
come  un fringuello in una gabbia d'oro.

 

FOTOGRAFIA © ROBERT MERTENS

 

2004

venerdì 19 agosto 2011

Un’altra sera

Un'altra sera ripete il tramonto,
dipinge pennellate di colore
sulle quinte viola delle colline.

Un'altra sera: la guardo e rimango
a cullare la mia malinconia,
a macerare la triste dolcezza.

E tu altri cieli vedrai, altri colori,
senza pensarmi, senza più dolere.

 

Jasper Francis Cropsey, “Greenwood Lake at twilight”

 

2011

giovedì 18 agosto 2011

La luna del nostro amore lontano

Stanotte la luna è un canto d'amore,
vola nell'aria per giungere a te.
Il tempo che non è più si riforma
nel suo cerchio illuminato di bianco.

Nell'imbuto di cielo si riversa
l'antica speranza, torna a fiorire
la rosa che credevamo appassita.
Guarda la luna: nei suoi chiari raggi
torna vivo il nostro amore lontano.

 

Kirsty Whiter, “Through blue”

 

2011

mercoledì 17 agosto 2011

Odore di mare

Cosa sarà questo odore di mare
nell'aria del mattino se qui il mare
non c'è più dai tempi del Cenozoico?

Forse un marcire di erbe, forse il mais
che matura lento al sole d'agosto,
forse l'idea che dietro la ringhiera
la spiaggia e non la campagna si estende.

Guardo il vaso di conchiglie sul tavolo
e socchiudo gli occhi... Sento le onde...

 

Danhui Nai, “Coastal Hydrangea”

 

2011

martedì 16 agosto 2011

Il tempo fermo

Sentilo adesso come è fermo il tempo
in questo alto frinire di cicale.
Il sole di agosto lo ha inchiodato
allo gnomone di una meridiana.

Puoi quasi credere felicità
l'istante fossile nell'aria tersa,
azzurra dopo la pioggia notturna.
Puoi tenermi la mano, puoi sorridere.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

lunedì 15 agosto 2011

Lentezza d’estate

"Un luogo così dolce."
ATTILIO BERTOLUCCI,
La capanna indiana

Assumi la lentezza come stile
di vita adesso che l'ozio d'estate
fiorisce come un cardo sul pontile
e il sole picchia sulle assi gonfiate.

Lascia che ti sfiori il vento sottile
- così il papavero tra le seccate
messi abbandona il suo capo gentile,
così il tiglio si dona alle folate.

Nella canicola di agosto il tempo
ristagna: non è mollezza il poltrire
ma un tranquillo dolcissimo riposo.

Agguanta quel suo avanzare pastoso,
godine il gusto, per poterne fruire
nella neve d'inverno, a suo tempo.

 

Immagine © Evergreene Painting Studios

 

2008

domenica 14 agosto 2011

L’ora d’oro

Dal velo di foschia sulle colline
le prime seduzioni del tramonto
traspaiono con fiammate rossastre.
La luce si riflette sulle case,
ridipinge di giallo le pareti,
un re Mida che accarezza la sera.
È l'ora d'oro che strappa l'urgenza
dalle mani e scorre al ritmo del sangue,
l'ora che dona all'uomo l'infinito.


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FOTOGRAFIA © COLLO


2011