sabato 13 agosto 2011

Sera sorpresa dal tramonto

La luce diagonale scava oro
nella sera sorpresa dal tramonto:
l’incanto è come un sorriso di donna
apparso in una folla di automi,
è il lampo in cui ci si ritrova vivi
dopo aver creduto il sogno illusione.
E si cammina nell’ultimo sole
con il passo di chi va ad una festa.

 

FOTOGRAFIA © SPECTRUM

 

2011

venerdì 12 agosto 2011

Un mattino di agosto

Strade vuote sotto il cielo del Leone
nella freschezza lieve del mattino.
Gli spazi si dilatano, diventano
scampoli più larghi nella memoria.
Anche il tiranno di ogni giorno, il tempo,
allenta un poco le sue briglie, sembra
rallentare la sua corsa, non sfianca
i cavalli sulla via polverosa.
Così trottiamo e per la prima volta
notiamo i girasoli nei giardini.

 

BARBARA APPLEGATE, “SUMMER MORNING”

 

2011

giovedì 11 agosto 2011

Un’illusione di quiete

La maglietta colore del turchese
è un'illusione di quiete, mi dicono,
e tu la indossi con il portamento
di donna che conosce l'armonia.
Io invece ho fatto l'ennesima muta
e ho appeso la mia vecchia pelle al sole
ad asciugare in forma di poesia.
Guarda, ho un armadio pieno di addii.



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HENRI MATISSE, “RITRATTO DI LYDIA DELECTORSKAYA”

2011

mercoledì 10 agosto 2011

Il barbagianni

Il barbagianni immobile sul filo
scruta la notte senza luna – cerca
arvicole, che oggi sia San Lorenzo
neppure lo sa: se una stella cade
nel cielo di nord-est i grandi occhi
ne registreranno il rapido volo.

Non sa dei desideri che mi vagano
nel cuore mentre resto alla finestra
con il naso all’insù, non sa di te.


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FOTOGRAFIA © LA STAMPA


2010

martedì 9 agosto 2011

Sera LXXX

Il temporale passato scava
luce nella valle, lacche cinesi
le nuvole dipinte sul tramonto.

E tu, affacciata al davanzale, appari
come una luna sorta dall'oriente,
sei la donna di cuori della sera.

E questa è l'immagine che io voglio
portare questa notte nei miei sogni.


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FOTOGRAFIA © NICOLE GREEN


2011

lunedì 8 agosto 2011

L’incontro

Dissi che fu per caso, ma l'incontro
l'avevo organizzato nei dettagli.
Così quando mi sedetti al tuo fianco
posai l'ultima tessera del puzzle.

Eri dolce, conquistata e perduta
nel volgere della bella stagione.
Eri un bagliore che riverberava
facendomi sentire ancora vivo.

Il cielo ardeva del sole di luglio
per la strada passavano bagnanti
bevendo il succo breve dell'estate.
Ancora passano, nel mio ricordo...

 

Kirsty Wither, “Stepping out”

 

2011

domenica 7 agosto 2011

Sosta

Qui, sotto le fronde di questo platano
che danno ombra e tranquillità e permettono
di spaziare con lo sguardo la valle
facile è la solitudine, facile
avventurarsi nei pensieri, come
in quei sentieri nel fitto del bosco.

Così provo a sbrogliare la matassa,
a dipanare il filo ingarbugliato
in altri fili, in altre vite, tento
di districare almeno qualche nodo.

Si formano nell'aria adesso dolce
figure di donne e mi chiedo se
ho causato dolore o se ho sofferto
io solo - vanno lungo l'orizzonte
così simili alle nuvole basse
salite dall'Adda nel pomeriggio,
un piccolo gregge di amori persi.

Anni passati estate dopo estate
- l'ho sempre detto che gli anni cominciano
a settembre - e ora me li trovo lì
come i cipressi della scalinata:
vi salgono pregando i pellegrini
incuranti del sole ancora alto.
Vorrei avere la loro fiducia,
aggrapparmi ai gradini con costanza.

Invece, a un nuovo quarto della campana
mi alzo, mi spolvero e riprendo il viaggio.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011