domenica 15 maggio 2011

Il volo di un seme di tarassaco

Seguo il volo di un seme di tarassaco
sfuggito grazie ad un colpo di vento
dalla bolla lanosa del suo carcere.

Sale un poco sull'ala della brezza
poi scende sorvolando dei papaveri,
supera fossi, plana nell'azzurro.

Ma limitata è la vista e lo perdo,
limitati siamo noi - ancorati
alla terra, non sappiamo volare.

Siamo aironi dalle ali tarpate.


Immagine © Tumblr

2011

sabato 14 maggio 2011

Distanze

Oltre la porta il cielo stinge, vira
la sera verso l'ultimo crepuscolo.
Poche parole per dire che va,
per dire ti amo al piccolo microfono
del cellulare e dove sei adesso
chissà se vedi anche tu il tramonto.

Quando chiudo, misuro le distanze
e mi lascio straziare da quel rosa
impigliato sull'ultima montagna.

 



André Duret, “Village Tarn et Garonne”

 

2011

venerdì 13 maggio 2011

Passi

Ho seguito i tuoi passi lungo il tempo
- erano i miei che seguivo in realtà,
che come un'ombra ti stavano dietro.

È una metafora che amo molto,
la trovi spesso nelle mie poesie
- investigando te investigo me.

E tu lontana vai sotto la pioggia,
io seduto guardo piovere forte
ma sono lì dietro l'ombrello rosso...

 

Jack Vettriano, “Mad Dogs”

 

2007

giovedì 12 maggio 2011

Mezzogiorno veneziano

In quel giorno d’estate senza tempo
che divenne infinito nella luce
cruda di un mezzogiorno veneziano
fissai la mia vita in fotografia. 
Sono il ragazzo perso nei riflessi
della laguna, in stucchi di palazzi
infranti a specchio nell’acqua di giada.

La mia malinconia non la nascondono
gli occhiali a specchio ma come una maschera
mi corazza contro i giorni a venire.

 

Kerfily, “Santa Maria della Salute”

 

2007

mercoledì 11 maggio 2011

Attesa II

Bevo la mia stanchezza all'ombra e cerco
la bellezza tutt'intorno: la trovo
negli ottoni che riflettono il cielo,
nella divisa antica delle bande,
nelle bandiere allegramente accese
da un vento profumato di poesia

Attendo come un oggetto lasciato
per un momento sopra una panchina
e il mondo con dolcezza mi circonda.


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Alan Flattman, “Marching Brass Band”


2011

martedì 10 maggio 2011

Torino

Il cielo di Torino è un lenzuolo
azzurro di bucato appena steso
ad asciugare al vento sulla Mole.

Lontano le Alpi cantano sommesse
e il loro mormorio a bocca chiusa
è questa brezza che increspa la Dora,
che attraversa i ponti sul Po.

Sotto i portici di Piazza Castello
Guido Gozzano ancora passeggia
con la sua «piccola attrice famosa».

Il mimo bianco a un angolo di strada
probabilmente nemmeno lo sa:
nel suo cappello ha spiccioli di nichel,
negli occhi il rosa di Palazzo Madama.


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Fotografia © Daniele Riva


Torino, 8 maggio 2011

lunedì 9 maggio 2011

Rileggendo Meleagro

“ἐν ἄνθεσιν ᾤριμον ἄνθος”
MELEAGRO, Antologia Palatina, V, 144 *

Fiorisce il tulipano nelle piogge,
è un mare d'oro il campo dei ranuncoli,
l'iris dipinge le aiuole di blu
ma lei, lei che vive del mio amore
e che con i suoi sguardi lo alimenta,
lei è la rosa rossa che è sbocciata
sugli steli spinosi del roseto.
E vano è lo splendore dei giardini:
lei vince tutto, lei è l'amore.


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Fotografia © iPadfiends


2011


* Fiore che si apre in mezzo ai fiori