giovedì 28 aprile 2011

Miele

Miele è il ricordo che mi avvolge adesso,
ora che tanti anni sono passati
e nostalgia si aggiunge alla dolcezza.

Scorreva aprile lento come il fiume
e il pomeriggio galleggiava via
mentre sbocciavano fiori e speranze.

Era il futuro allora che nasceva
tra le nostre risate e l'allegria
e adesso non è che malinconia.


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Foto © Natale Web


2011

mercoledì 27 aprile 2011

Commedia

Lunghi viali alberati come quinte
teatrali, vaghe montagne lontane,
così vaghe da sembrare dipinte
sotto un cielo di cartoncino azzurro.

E noi calchiamo questo palcoscenico,
amici, innamorati o quel che siamo
- ancora non si sa, ancora la trama
è incerta nei suoi toni di commedia.

 

John Martinez, “Romeo & Juliet”

 

2011

martedì 26 aprile 2011

Notte sul lago

Nascosto tra le grinze, tra le rughe
della notte, qui dove il lago piega
e i riflessi si incurvano nel buio,
spio la tranquillità dell'esistenza.

Immobile, seduto tra le viole,
ascolto le onde frangersi leggere
sui soliti discorsi degli amici.
Tendo un agguato alla felicità.


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Fotografia © Uberti


2011

lunedì 25 aprile 2011

Certificazione

È qui, dove le nuvole si infrangono
in un mare di spuma e di ciniglia
e canta il cuculo al cielo che piega
le foglie verdi dei tigli e dei lauri.

È qui, dove si incurva il tulipano
alla brezza dorata dell'aprile
e il globo del tarassaco disperde
i suoi semi nell'aria del mattino.

È qui che ci sentiamo - senza dubbio,
senza neppure un motivo - felici.

 

Gustav Klimt, “Giardino fiorito”

 

 

2011

domenica 24 aprile 2011

Pomeriggio di Pasqua

Poco dirò della Pasqua d'aprile
sonnolenta nel pallido biancore
del pomeriggio d'uova e cioccolata.

Forse delle campane che si sciolgono
a chiamare alla messa delle sei,
della brezza che soffia sui narcisi.
O del riflesso rosa del pesco
che incanta le finestre e le spalanca.

Vuoto è il sepolcro, le bende adagiate,
Cleopa e l'amico vanno verso Emmaus
e incontrano in cammino un forestiero.

“Resta con noi perché già si fa sera”.

 

Caravaggio, “La cena di Emmaus”

 

2009

sabato 23 aprile 2011

Profumo d’iris

“Solo chi non ne ha
può scacciare i ricordi dalla vita”.

GIOVANNI RABONI, Ogni terzo pensiero

La tua ombra - fantasma, spettro chiamalo,
oppure lampo per strada improvviso -
l'ho vista o forse ho creduto vedere
per un inconscio gioco di memorie
dove la Galleria si apre nei portici.

Eri fumo, eri sogno, eri soltanto
nebbia nel giorno sereno d'aprile.
Eri profumo d'iris che svaniva
in una scia di giorni, troppi giorni.
A passo svelto sono andato via.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

venerdì 22 aprile 2011

Pellegrini pasquali

Qui, sull'eremo dove i pellegrini
pasquali salgono e accendono ceri
vegliati dalla Madonna dorata,
siedo e la brezza dolce mi accarezza,
culla i pensieri mentre resto immobile
- il mento appoggiato su una mano -
a scrutare i paesi arroccati, a dire
che alla vita mi basta questo tavolo
di pietra. Sono un pellegrino anch'io.

 

Fotografia © Madonna del Bosco

 

2011