lunedì 28 marzo 2011

Presente

Camminare, stancarsi e riposare,
continuare il percorso, infilarsi
nei giorni come mercurio in provetta,
seguire le curve degli alambicchi.

Evaporare nel nuovo mattino
e poi cadere sotto un'altra forma,
diventare pioggia, grandine o neve,
impadronirsi del proprio presente.

 

Fotografia © Orah Moore

 

2011

domenica 27 marzo 2011

Va il tempo

“Siamo fatti di acqua e di tempo”.
   IOSIF BRODSKIJ
Ora che si alza la nebbia, il fiume
è una lastra d'ardesia, specchio scuro
che ingoia i riflessi del traghetto
e le forsythie gialle della piazza.

Va il fiume, corre ad abbracciare il Po
- inesorabile, passa le dighe.
Va il fiume, va come il tempo fugace:
ti volti indietro e quanto ne è passato.


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Fotografia © Daniele Riva

2011

sabato 26 marzo 2011

Se l’amore è amore

Se l'amore è vento si leverà
leggero e soffierà sui nostri cuori.

E se è fuoco li incendierà infiammandoli,
se è acqua li cullerà sulla corrente.

Ma se l'amore è amore, resterà
saldo come montagna a ogni tempesta.

 

Gustav Klimt, “Il bacio”, particolare

 

2007

venerdì 25 marzo 2011

L’inerzia

L'inerzia della mano che distesa
avviluppa il silenzio e la calura
è il tuo sentire in questo giorno limpido.

I rampicanti sulla balaustra
avanzano con la stessa lentezza,
languidi come la tua nudità.

 

Didier Lourenco, “Lirios y balcon”

 

2007

giovedì 24 marzo 2011

L’amore bianco

L'amore bianco dei nostri gabbiani
alimenta i ricordi come fuochi.

I tuoi gesti rimangono nell'aria,
sono farfalle smarrite nel tempo.

Rincorro quei giorni, li ripercorro,
poso i miei passi su pietre segnate.

E tu, vestita di azzurro, mi aspetti...

 

Carlos Casamayor, “Sunset in the Pier”

 

2007

mercoledì 23 marzo 2011

Come una frana in un pugno di vento

Lo sapevamo che sarebbe stato
un castello di sabbia: scendevamo
per le sue ripide scale e già friabili
erano i gradini, sotto i suoi passi,
sotto i miei, morso a morso sbriciolavano
come una frana in un pugno di vento.
Ma nonostante tutto continuavo
a sostenere la mia parte e lei
teneva la scena - il nostro amore
recitato a soggetto proseguiva
su un palcoscenico oramai in sfacelo.
Noi stessi eravamo le nostre maschere.


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Fotografia © Flo280589


2011

martedì 22 marzo 2011

Cantano i merli in amore

Cantano i merli in amore sul fare
di primavera. Canto anch'io l'amore
con la margherita che ti ho appuntato
tra i capelli, dove l'onda ramata
rivela la conchiglia dell'orecchio.

Amare in fondo è questo stare insieme
al sole di marzo, senza parlare,
tenendosi per mano come  bimbi.

 

Jack Vettriano, “The Pier”

 

2011