Il cane ulula al cielo la sua pena,
la primavera che nell'aria chiama.
Alla finestra guardo la foschia
velare le colline più lontane.
In questo piccolo momento d'ozio
mi perdo come l'acqua nel bicchiere
lasciando carte e calendari stesi
sul legno chiaro della scrivania.
Forse l'inverno è passato - sorpreso
mi ritrovo assorto a comporre haiku.
Nicole Bottet, “Haiku”
2010