lunedì 7 marzo 2011

Brucia la luna

Brucia la luna, brucia questa notte
di stelle che si accendono a migliaia.
È il fuoco sacro della nostalgia,
è il tuo ricordo che torna da Oriente
e mi accarezza con le dita lievi.

Ma alla luce metallica che veste
il giardino e sommerge la veranda
non vedrai lacrime dalle mie ciglia.
Il tempo è medico, il tempo guarisce.

 

Ilhan Yildrim, “Horizon”

 

2010

domenica 6 marzo 2011

Duomo

Il leone di marmo scruta il cielo
sui merletti della cattedrale
- guardo anch'io accordando il mio silenzio
al cigolio delle tende nel vento.

Apro il pugno e con la mano distesa
posso sfiorare le guglie di seta,
posso sentire il tocco gentile
della primavera sulle bandiere.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

sabato 5 marzo 2011

Quando fiorisce il deserto

Ora che cerco il tuo corpo e lo trovo
oltre l'inganno illogico del sogno,
nel chiarore leggero delle tende,
nel fresco cinguettare dell'alba,
spesso rimango a guardarti stupito.

Quando fiorisce il deserto, il miracolo
apparso dopo una lunga stagione
arida lo credi ancora un miraggio.

 

Fotografia © Yummifruitbat

 

2011

venerdì 4 marzo 2011

Invisibili i monti

Sulla collina splende l'oasi gialla
del santuario - intorno buio e luci
di strade nella notte alta di marzo.

Dove si scioglie l'ultima città
invisibili i monti - solo il vento
ne annuncia il candido manto di neve.

In sere come questa eri tormento
tu, la tua assenza mi prendeva a pugni
e stordito rientravo dentro casa
a ubriacarmi con la nostalgia.

Ora no, ora tu sei come quei monti.

 

Immagine © P. Li

 

2009

giovedì 3 marzo 2011

Coriandoli

Coriandoli su Corso Garibaldi.
La primavera è un annuncio fiorito
sulle prugnole stente della piazza,
sulle foglie nuove dei biancospini.

Il luna park del Sempione sonnecchia
nel mattino indecifrabile: il cielo
è uno straccio sospeso sul groviglio
nero dei rami ancora invernali.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

mercoledì 2 marzo 2011

Via Legnano

L'ombra serpeggia lungo i binari,
si perde dove i palazzi si disserrano
e avviene il miracolo del giorno,
la lama della luce che divide
accecante i due lati della strada.

La tua immagine si sdoppia nei vetri
di un tram poi torna nel suo oblio,
torna nell'ombra oscura del tempo.


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Milano, Via Legnano © Club Treni Brianza


2011

martedì 1 marzo 2011

Superstrada

Primo mattino: la bellezza e il genio
si sono rintanati tra le coltri,
piove grigio sulla periferia,
sulle corsie della superstrada
dove fioriscono gialli abbaglianti.

Non c'è poesia, non c'è poesia - mi dico
e guardo i vetri impolverati sciogliersi
nell'uniformità brulla del cielo.

Ma poi lo spartitraffico si popola
di primule, sbocciate a centinaia
nell'assoluto nulla - la poesia.

 

Mario Sironi, “Periferia”, 1948

 

2011