Brucia la luna, brucia questa notte
di stelle che si accendono a migliaia.
È il fuoco sacro della nostalgia,
è il tuo ricordo che torna da Oriente
e mi accarezza con le dita lievi.
Ma alla luce metallica che veste
il giardino e sommerge la veranda
non vedrai lacrime dalle mie ciglia.
Il tempo è medico, il tempo guarisce.
Ilhan Yildrim, “Horizon”
2010