Sulla collina splende l'oasi gialla
del santuario - intorno buio e luci
di strade nella notte alta di marzo.
Dove si scioglie l'ultima città
invisibili i monti - solo il vento
ne annuncia il candido manto di neve.
In sere come questa eri tormento
tu, la tua assenza mi prendeva a pugni
e stordito rientravo dentro casa
a ubriacarmi con la nostalgia.
Ora no, ora tu sei come quei monti.
Immagine © P. Li
2009