Il mare, il nostro mare, è proprio qui
davanti agli occhi: ora posso sentirne
anche l’odore di salso, la brezza
che soffia lieve e sa di sabbia e d’alghe.
I tre amici che ho condotto con me
li uso come un puntello a sostenere
i miei ricordi - forse io temevo
che l’emozione mi sopraffacesse.
Non ho detto di te, non ho parlato.
Sono rimasto a guardare la spiaggia,
a scherzare con Paolo, Enrico e Mario
come se tu non fossi mai esistita.
Ma tu c’eri, eri lì con me, al mio fianco
come è successo tante volte allora:
mi eri nel sangue come quella vista
e gridavi la gioia di essere lì.
Fotografia © DR
2004