Con il vestito azzurro lei veniva
verso me e la mia vita quell'estate.
Cupido con le dita smemorate
scoccò una freccia priva di futuro.
Era l'amore - lo so - il gusto acerbo
mi allega il cuore come certi frutti.
Il suo sorriso è il ricordo che serbo
come conchiglia strappata ai marosi.
Era mia, la stringevo tra le braccia
e già sapevo che stavo perdendola,
avevo in bocca ormai l'amaro addio.
Una traccia perduta sulla sabbia
ma solida come incisa sul marmo:
il primo amore rifugge l'oblio.
Pam Carter, “Footsteps and orange sands”
2006