Dove il libeccio fa bianche le foglie
e porta il sale lungo le cabine
resta soltanto la lingua di sabbia,
la strada che scorre tra gli oleandri.
Non troverai i nostri passi né l'ombra
allungata delle nostre figure.
Il tempo, il lento muoversi del sole,
è passato come un colpo di spugna.
Fotografia © Daniele Riva
2010