venerdì 18 giugno 2010

Gli occhi di Daniela

Oggi mi porto gli occhi di Daniela,
fari accesi a scrutarmi dentro l'anima.
Li sento ancora cercarmi, invitarmi
a vivere nel cuore di una notte.
Ora risplende il sole alto d'estate
e il giorno avanza con ali di insetto.
Scotta l'orma calda delle sue mani
dove ci siamo stretti negli abbracci.




Mandy Rein muth, “On fire”

2010

giovedì 17 giugno 2010

Finzione

Seguo la strada, la via verso te
- è un percorso a ritroso che potrebbe
sfociare altrove, sorprendentemente.
Fatico a ritrovare le tue tracce,
i piccoli segnali che lasciai
disseminati qua e là lungo i giorni.
Quando li trovo sembrano falsi,
corretti dalla mia immaginazione.
Mi sviano, mi conducono lontano.
Questa finzione è tutto quel che ho.

 
Fotografia © Blirk.net

2009

mercoledì 16 giugno 2010

Nella memoria

Nella memoria ti vedo diversa.
Nella memoria io sono diverso.
I nostri sogni non si sono infranti
ancora come schianti di vetrate.

Le parole non sono state dette,
quelle taciute restano nell'aria,
pronte ad essere ancora pronunciate
o tenute nel cavo della gola.

Nella memoria noi non siamo noi:
altri due sono quelli che si baciano,
che si amano in un tramonto che già
non è più e diventa rosea illusione.

 

Fotografia © dailyphotographer

 

2010

martedì 15 giugno 2010

All’inseguimento della felicità

Come brilla la felicità quando
sei più lontano e lento ti avvicini.
Su quella strada la guardi, maniero
solitario che si erge nel tramonto
e riluce di torce tremolanti.

E il desiderio allora gonfia il cuore,
l'attesa ti riempie con il suo fremito.
Com'è dolce inseguire qualcosa...


Fotografia © Huigenszu

2010

lunedì 14 giugno 2010

Visione

Dove l'ombra dispone le sue mani
a inglobare tesori, per un attimo
- un intenso brevissimo baleno -
è avanzata leggiadra la visione.
Sorpreso ho continuato ad osservare
ma già nei territori del ricordo
ormai viaggiava, tornava alle lande
da cui era giunta, la tua immagine.



Francis Coates Jones, “Young woman in the garden”

2010

domenica 13 giugno 2010

La luce di giugno

Esco dall'ombra buona della stanza
e mi sorprende la luce di giugno
dipinta sul fogliame rigoglioso,
mi abbaglia come uno specchio di fiume:
grida, mi intima di chiudere gli occhi.

Ma io mi faccio schermo con le mani,
mi inebrio della bellezza negata
bevendo il cielo azzurro sopra il Duomo.

 

Duomo014

Fotografia © DR

 

2010

sabato 12 giugno 2010

Fioriscono le rose

Fioriscono le rose tra le nuvole,
maggio finisce in un cielo ventoso
che trascina bandiere e sentimenti.

Ho accettato un consiglio e l'ho scolpito
in pietra dura sul viale del cuore:
aspetto che sbocci il rosso papavero.

Quando ti ho vista passare, ho raccolto
le mie speranze: non si erano infrante.

 

Vladimir Tretchikoff, “Weeping rose”

 

2010