domenica 11 aprile 2010

A due voci

Tu lo sapevi _____________ Una donna lo sa…
di questo amore _________ la venerazione
che ti ho portato ________ che mi porti ancora

E nulla hai detto _________nulla dirò
a questo uomo __________ ma tu lo sapevi
che si è perduto _________crudele è la vita

Resti reclusa ____________ ho ali per volare
dentro l'inchiostro _______ un giorno sbiadirà
delle poesie _____________ ti ho dato la magia

 

Edward Hopper, “Sunlight in a Cafeteria”

 

2010

sabato 10 aprile 2010

Poetessa

La donna che canta macchie d'inchiostro
ne trae poesie che legge a un cielo cupo.
Accavalla le gambe e accende sguardi
pungenti come spille su farfalle.

Infilzati sulle sedie di vimini
pendiamo dai suoi occhi, dai suoi pizzi,
piccoli stracci vuoti senza peso
caduti all'ombra delle sue parole.

 

Pablo Picasso, “Testa di donna”

 

2010

venerdì 9 aprile 2010

La prima notte

Quando il dio dell'amore ci sorprese
era appena cominciata la notte
e il vento accarezzava con dolcezza
gli eucalipti azzurri del lungomare.
Unimmo le nostre disparità
in una perfezione senza tempo.
E quando l'alba accese l'orizzonte
la bevemmo assetati di domani.

 
Fotografia © Name Meaning Certificate

2010

giovedì 8 aprile 2010

Sky is crying

Guido nel traffico sotto la pioggia
in un caleidoscopio di riflessi
e la radio dice che ti amo ancora,
lo canta con parole americane.

Fioriscono gli ombrelli lungo i viali
tra le case annerite dallo smog.
Frizione, freno, acceleratore,
ma adesso sei nel cuore e il tuo ricordo
canta “Sky is crying see the streets full of tears”.


 image

Fotogtafia © Baraza


2010

mercoledì 7 aprile 2010

Le tue lettere

Avevi già negli occhi quei biglietti,
quelle parole sghembe sulla carta.
Li vedevo affiorare dalle ciglia
come lacrime calde risucchiate.

Le tue lettere gravano sul cuore,
sembrano fondere il cassetto oscuro
che iniziò a custodirle - una teca.
Finché un giorno non ne giunsero più.

 

William Michael Harnett, “Still life with letter to Mr Lask”

 

 

2004

martedì 6 aprile 2010

Sogno di ragazzo

La bellezza dell'estate ha i tuoi fiocchi
rosa e i pizzi neri di lingerie.
La luce che discende sul fogliame
aggiungendo del rigoglio al rigoglio
rivaleggia con il gesto lezioso
e timido della mano che gioca
con i capelli accesi dal mattino.

Sei bella come un sogno di ragazzo.

 

François Quilici, “Angel hair”

 

2010

lunedì 5 aprile 2010

Azzurro adesso è il cielo

Tra squarci di sole e nuvole scopro
che il tempo, per quanto lontano tu
vada, qualche volta riesce a raggiungerti
e sposta dimensioni sulle ascisse.
I ricordi si fondono, diventano
tutt'uno con il presente, restando
magicamente in bilico, funamboli
sulla corda tesissima degli anni.
Come per merito di quell'incanto,
azzurro adesso è il cielo, azzurro e limpido.

 
Dintorni di Follonica, Toscana © DR

2010