“Ma passa nel sereno una fugace
oscurità di nube.”
ALESSANDRO PARRONCHI
Nel cielo azzurro del giorno di Pasqua
un piccolo dolore si rifrange
come il merlo ferito che ho incontrato
tra i rami spinosi di un’araucaria.
È il tuo pensiero nel cuore deserto
che chiama con il suo silenzio antico.
Anche in un giorno pieno di speranza
come questo con le campane sciolte.
Ma ricordo ogni foglia della pianta
sopra le nostre teste quell’estate.
Non aveva le spine. È stato il tempo
crudele a farle spuntare, per noi.
Fotografia © Rosseforp
2004