sabato 27 marzo 2010

Montagne rosate

“L‘occhio a forza di spazio e di fulgore deliranti.”
  PAUL ÉLUARD

Alle architravi del cielo i pensieri
come giovani tralci si avviticchiano,
là tra il nulla e le montagne rosate,
dove la luce si scioglie nel lago.

Appendo le mie grucce sulle creste
e mi perdono per averti vista
allontanarti con passi perduti
nella memoria azzurra di settembre.

E le cime innevate già precipitano
nel buio, qualche cane abbaia al vento.
Camminerò da solo nella sera
con l’andatura dei pagliacci tristi.

 

 

2004

venerdì 26 marzo 2010

Mattina, dopo la pioggia

Ha piovuto stanotte - e l'azzurro
del cielo è tutto sull'asfalto.
Cammino in questo incanto e mi sorprende
una lingua di luce che si illumina
sul Resegone tingendo di rosa
la pura meraviglia di un nevaio.

Ma la vita mi chiama, mi strattona
per la giacca, mi richiama alle incombenze.
Vado, portando in cuore la poesia.

 

Veduta del Resegone © DR

 

2010

giovedì 25 marzo 2010

Sera di stelle

Stasera la mappa del cielo è stesa
davanti ai miei occhi miopi - la luna
ancora non è salita, tre quarti.
Nell'infinito mi perdo, mi chiedo
se tutti noi veniamo dalle stelle,
se siamo atomi di questi mondi
accesi nella notte come fuochi.
Non ho risposte, seguo quella bava
di vento che soffia lieve e odorosa.


Fotografia © Willy Marthinussen

2008

mercoledì 24 marzo 2010

Luce incerta di marzo

La luce incerta di marzo appesa alle ringhiere
risveglia le finestre dei palazzi.
L'odore di gasolio in Viale Gadio
si mescola ai soffi di primavera
che giungono dal parco del Castello.

E con stupore finalmente scopro
che di notte è fiorita la magnolia.

 

Fotografia © DR

 

2010

martedì 23 marzo 2010

Io sono la pioggia di primavera

Io sono la pioggia di primavera,
sono la vita che si fa visibile:
piccole gemme, fiori di camelia,
primule gialle, viole e margherite.

E mi aspettavi già da ieri sera,
quando annusando l'aria odorosa
nel crepuscolo di una stazione
hai sentito il mio bacio sulla pelle.


 image

John Sloan, “Spring rain”, 1912



2010

lunedì 22 marzo 2010

Sakura

I guerrieri dipingono i ciliegi -
dalle radici il loro sangue sale
a screziare di rosso ogni antera,
a tingere di rosa ogni corolla.

L’onore passa attraverso la linfa,
esplode nella grande fioritura
di primavera – miliardi di haiku
che la terra recita a Shinjuku.


Fotografia © Kirai



2010


NOTA: “Sakura” (サクラ) è il nome giapponese del ciliegio; Shinjuku è il quartiere di Tokyo che ospita il Goyen Garden, il parco dei ciliegi

domenica 21 marzo 2010

Canto di primavera

“Ma nel tuo corpo, ma per la tua bocca
canta ciò che non sai: la primavera”.

CARLO MICHELSTAEDTER, Aprile

Nel risveglio dei bulbi addormentati
c'è anche tutto il mio amore, c'è la vita
che incrosta muri e anime e disegna
ghirigori di muschio e bianche trine
di salsedine.
____________ Il marinaio dà
la pece alla chiglia e sogna già il mare,
m'inebrio dell'aroma dei narcisi
e fremo per la tua pelle speziata.

 

Fotografia © Graham Smith

 

2010