I cieli arroventati dei tramonti,
le luci bianche dietro le montagne,
i sorrisi delle donne che ho amato...
Lo scrigno della mia memoria è pieno
delle emozioni che dà la poesia.
Ed è come un fiume che non si esaurisce:
scorre attraverso i giorni e io affacciato
alle spallette dei ponti vi attingo.
Dominique Nabokov, “Jazz – New York 1985”
2010