mentre nel mattino vado in bicicletta:
resta lì come se fosse un insetto
fossilizzato in una goccia d’ambra
e non tenta nemmeno di uscire.
Come il sole di quest’alba lombarda
gonfia d’inverno e di malinconia.
Nel buio un vago chiarore di luna
disegna ombre e riflessi tra i cristalli.
Attendo immobile che i tuoi capelli
si sciolgano in cascate voluttuose.
Tranquillamente, pronti per l’amore,
prima che i nostri visi si avvicinino,
che i nostri corpi vengano a contatto
e una scintilla accenda la passione.
1992
Raccogli stelle e lune nella notte
che sa di neve e vento di città,
esprimi desideri che non sai
mentre l'ultima meteora disegna
in cielo il suo brevissimo arco, effimero
come il cuore cancellato dall'onda.
Domani è solo un guscio di conchiglia:
raccoglilo e mettilo con gli altri.
Sam Skelton, “Catch a falling star”
2010
Quando ero fiocco di neve volavo
nell'aria come una piuma per sciogliermi
sui guanti colorati di un bambino.
E quando ero scintilla di falò
mi elevavo nel cielo della notte
fino a confondermi in mezzo alle stelle.
Ora che sono amore mi dilato
nei tuoi pensieri invadendoti l'anima.
Nick Palmer, “Red and white maze”
2009
La tortora che s'invola dal ramo
sorpresa dal silenzio del mattino
evoca fiori chiari di orchidee,
è la bellezza che si manifesta,
grazia visibile per pochi istanti.
Il cielo sparge secchiate di neve
e promesse di un esteso candore,
rintocchi di campane si disperdono
nell'aria odorosa di calicanti.
La stessa grazia, la stessa bellezza.
Fotografia © White wings
2010
La perla luminosa della luna
risplende sul mattino di gennaio,
miracolo sospeso sopra i pioppi
come in certi quadretti giapponesi.
Ieri sera era un bottone cucito ad Oriente,
una notte lontana era una maschera
giallastra che scherniva la mia pena,
un'altra fu il monito dell'amore.
Così, luna dopo luna, si vive.
Don Li-Leger, “Lakeside moonrise”
2010