Scruto l’incendio della sera, dove,
caduti oltre le case e le ringhiere,
i lembi della luce si ricuciono.
Tu mi parli del linguaggio dei fiori,
dici della lavanda così infida,
della sensibilità della rosa.
Chissà quell’arancione che svanisce
quale significato avrebbe, forse
null’altro che il dolore del piacere.
2009