Nel silenzio della notte Chopin
è poesia - il valzer si arrampica svelto
sulle pareti del buio come edera.
E le radici del tempo diramano
i loro ricordi lungo i riflessi
di luce che si infiammano fugaci.
Con il mento appoggiato su una mano,
socchiusi gli occhi, volo via, lontano,
su un tappeto senza spazio né tempo.
Liz Jardine, “Autumn waltz I”
2009