Alla bellezza dei divani la luce
dona la sua nudità e la sorprendi
come dal buco della serratura
nel suo vibrare allegro di pulviscoli.
Ti perdi nell'immanenza dell'attimo
e ti lasci stregare dal momento,
da questo tempo divenuto immobile
finché una nuvola invidiosa copre
il cielo e tutto ritorna normale.
Pierre Bonnard, “Nu au contre-jour”
2009