I nomi che dalla memoria affiorano
sono relitti emersi da un oceano.
Ricordo i giorni, i banali commenti,
caffè bevuti in un bar di provincia
come si beve l'alito del vento,
come si scola la grappa del tempo.
Ricordo i volti, i vestiti d'estate,
la musica alla radio sulla spiaggia
dimenticata in fretta come i baci,
dimenticata in un giorno d'autunno.
Sono piccoli sassi sul fondale
i nomi che nella memoria serbo.
Luke Wilson, “NY”
2007