"Gli innamorati si creano
da sé i sogni."
VIRGILIO, Bucoliche
Langue in vaso il fiore della poesia
ma grazie al tuo pensiero rivivrà
ancora domattina: nella pioggia
da smorto tornerà lustro e vermiglio.
Le parole che nascono improvvise
necessitano di te come d'acqua
e fioriscono nel nuovo ricordo
- o nell'antico, neppure io so
precisare, ordinare tempi e luoghi -,
rivivono tremanti nella brezza
al soffio vivido della memoria.
Forse l’amore è tutto nel suo nascere,
nella scintilla che origina il fuoco,
nel vento torrido che lo alimenta,
che propaga le fiamme celermente.
Forse l’amore è proprio come il giorno,
negli occhi ci permane quel lucore
del suo sorgere, proprio come il sole,
tutto il pomeriggio fino al tramonto.
Amore fu, amore forse sarà:
tu sei lontana ed io non so che fare,
annaffio il fiore e resto ad aspettare.
Fotografia: Jupiter
1998