martedì 12 maggio 2009

Io

Una furtiva ombra sul selciato,
un dettaglio sorpreso dalla luce
chiara del primo mattino. Un refolo
di libeccio che porta la salsedine.
Un ricciolo di verde capelvenere
accarezzato dal vento di aprile.
Un gusto di memoria rovesciato
dalle fiammate del tramonto... io.

 

Fotografia: Jupiter

 

2009

lunedì 11 maggio 2009

I sogni

I sogni - ponti sospesi nel tempo -
ondeggiano alla brezza del ricordo,
vibrano di speranze e desideri.

Sono leggeri vagabondi che
camminano tra campi di papaveri,
messi dorate e grandi girasoli.

Sono viaggi compiuti nella notte
e portano lontano dentro noi
alla ricerca della nostra essenza.

Sono enormi lenti che deformano
il reale, lo esaltano o lo restringono
come gli specchi in certi luna park.

 

Lee Crew, “The Dream”

 

2005

domenica 10 maggio 2009

Piccola stella

Dalla piccola stella, da quel graffio
inciso nel cielo la tua memoria
sorge - la luce in un sipario scuro
forato con acuto punteruolo.

E trascorrono i secoli nel buio
- acqua che si riversa alle fontane.
Ora con uno stiletto scolpisco
parole su una tavola di cera.

La linea della vita non mi dice
se un giorno di nuovo ti incontrerò.
Ma lascia sul palmo di questa mano
la forma calda della tua carezza.

 

2009

sabato 9 maggio 2009

La mer

Ho rivestito il mare della forma
di conchiglia del tuo corpo di donna.
Hanno ragione i francesi: lo chiamano
“la mer” con articolo femminile.

Così lo abbraccio tutto con lo sguardo
dalla riva solitaria dei giorni
e ne posseggo l’anima di sale
convinto di potere avere te.

 

Fotografia: Jupiter

2005

venerdì 8 maggio 2009

Strappa le mie lettere

Strappa le mie lettere ormai obsolete,
falle a pezzi minuscoli e leggeri
e affidali alla brezza del mattino.

Conserva il mio ricordo come allora,
il ragazzo che timido ti amava
e non sapeva di cosa parlare.

E lascia che il tempo scorra tranquillo
come un placido fiume di pianura.

 

William R. Davis, “Torn envelope”

 

2002

giovedì 7 maggio 2009

L’intimità

L’intimità che allora tra di noi
quasi per una magia, per incanto,
si stabilì con forza di scintilla
divampò come un incendio e tu non puoi
averla ormai dimenticata come
il vago oroscopo di una mattina.

Ricordi? Non ti curavi del “poi”
- sembrava quasi ne facessi un vanto
di quel tuo vivere dentro il presente.
E così in te nulla più di me brilla.

 

 

Graham Reynolds, “View of the bay”

 

2003

mercoledì 6 maggio 2009

Sera di maggio

Scava la pietra goccia a goccia l’acqua
come i minuti dissanguano il tempo.

Ascolto il cuculo cantare a lungo,
disegnare nell’aria primavere.

Ora s’è accesa una luna di panna
nell’ultimo chiarore della sera.

Rischiarerà l’amore e i miei pensieri.

 

Winifred Austin, “Young cuckoo”

 

2008